Come cambiare l’amministratore condominiale
Assemblea straordinaria
L’assemblea di condominio straordinaria può essere convocata da un minimo di due condòmini che rappresentino almeno un sesto dei millesimi dell’edificio. La richiesta di convocazione va fatta con raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio amministratore con ordine del giorno “revoca dell’amministratore”.
Convocazione assemblea straordinaria
L’amministratore in carica entro un massimo di 10 giorni deve convocare l’assemblea da quando riceve la raccomandata. Qui potrebbero prospettarsi due eventi:
a- l’amministratore convoca nei tempi previsti l’assemblea: si procederà alla votazione degli amministratori presentati dai condòmini che potranno essere eletti con la deliberazione che deve riportare il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino quanto meno la metà del valore millesimale dell’edificio (art. 1136, quarto comma, c.c.).
b – l’amministratore non convoca nei tempi previsti l’assemblea: questa si riunirà comunque, nomina un presidente e un segretario e verbalizza che l’assemblea revoca il mandato all’attuale amministratore e nomina nuovo amministratore: la delibera sarà valida se approvata della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino quanto meno la metà del valore millesimale dell’edificio (art. 1136, quarto comma, c.c.).
Il passaggio consegne
Tutti i condomini devono essere informati del passaggio avvenuto, tramitecopia del verbale, comunicando anche le generalità e l’indirizzo. Il nuovo amministratore dovrà ricevere una copia del verbale e in breve tempo dovrà contattare l’amministratore uscente per il passaggio di tutta la documentazione.